a cura di Fabio Ciarla
Grazie ad un Decreto ministeriale sono stati aggiornati i limiti delle contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili da fosfiti nella frutticoltura e viticoltura biologica. La novità è legata ad una situazione di ambiguità che aveva portato in passato alcuni produttori biologici a decertificare i loro prodotti pur non avendo impiegato sostanze non ammesse. Il provvedimento del MIPAAF fa seguito a specifiche attività di ricerca avviate nel 2014 in collaborazione con FederBio e riprese nel 2016 per il comparto vitivinicolo con la collaborazione di UIV.