a cura di Fabio Ciarla
La notizia è stata diffusa lo scorso 11 novembre, anche il Chianti avrà la sua “Gran Selezione”. La proposta di modifica al disciplinare di produzione è passata attraverso l’assemblea dei soci che ha approvato una serie di novità, che ora vedranno l’iter di approvazione passare per Regione Toscana, Ministero dell’Agricoltura e Commissione Europea. A fare rumore soprattutto la nascita del Chianti Gran Selezione, che dovrà avere una gradazione alcolica minima di 13% e un invecchiamento di almeno 30 mesi, per questa tipologia sarà vietato l’uso del fiasco.