a cura di Fabio Ciarla
Provenienza territoriale e rispetto dei vitigni autorizzati sono due delle garanzie che, nel vino, sono state fino ad oggi più difficili da certificare. A breve però una particolare tecnologia che va sotto il nome di “spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier”, FT-IR in sigla, potrebbe risolvere del tutto il problema. Lo studio è dell’Università agraria di Atene, Dipartimento di Scienze dell’alimentazione e nutrizione umana, Laboratorio di enologia (Wine Authenticity and Traceability with the Use of FT-IR Marianthi Basalekou, Christos Pappas, Petros A. Tarantilis, Stamatina Kallithraka).