Il vino che i Triestini chiamano Terrano del Carso, gli Istriani Terrano d’Istria, infine i dalmati Teran, è il vino identitario del Carso (Kras in sloveno e croato), è parte integrante del patrimonio culturale di quei luoghi, che oggi i confini delle nazioni delimitano in Carso Italiano (Triestino e Goriziano), Carso Sloveno e il Carso Istriano (Croazia).
In realtà Rosina non pensava di aprire un ristorante, nel 1969 tra le curve delle colline che separano Jesi e Cupramontana, nel comune di Monte Roberto (in provincia di Ancona), aveva preso in gestione una rivendita di alimentari
Non si può non premettere che l’abbinamento del vino con i legumi è suscettibile di una notevole varietà di scelte, a seconda della lavorazione del piatto e delle altre componenti, se cucinato a zuppa, se con la pasta o se, come accade di frequente, arricchito per struttura e grassezza da salsicce, guanciale o altre parti di maiale.
Freschi o secchi? Questo è il dilemma: se sia da preferire una ciotola di fave fresche e tenere appena sgusciate, dolci, sposate a piccoli bocconi di pancetta e di formaggio fresco..
I legumi sono delle verdure a seme da sempre utilizzati nella cucina del Mediterraneo. Alcuni piatti tradizionali hanno costituito l’ossatura fondante per numerose popolazioni che attraverso l’unione di legumi, verdure e pane riuscivano a soddisfare i numerosi componenti delle famiglie tradizionali.
“Il mio Carso è duro e buono. Ogni suo filo d’erba ha spaccato la roccia per spuntare, ogni suo fiore ha bevuto l’arsura per aprirsi”
Dopo un lungo periodo in cui è stato trascurato dai produttori locali, soprattutto a causa del suo essere difficile perché “montano”, dal grappolo spargolo e scarsamente produttivo, il Tintilia, a partire dagli anni ‘80 ha conquistato il centro dell’attenzione della nuova cultura territoriale molisana.
Il Vermentino è giunto abbastanza recentemente, seconda metà dell’800, sull’isola sarda e non fa parte di quel pacchetto di vitigni, come Cannonau, Nuragus, che recenti studi hanno decretato autoctoni locali ribaltando vecchi convincimenti che facevano dell’isola approdo di vitigni, ora provenienti da est, Caucaso e dintorni, ora provenienti da ovest, penisola iberica.
“La qualità non ti deluderà mai e non deluderà mai il tuo cliente”, questa è l’idea di Winefashion, enoteca di classe con spazio dedicato anche ad accessori moda.
È una storia lunga trenta anni quella dell’Enoteca “La Nicchia” di Osoppo, la famiglia Comino inizia la propria attività nei primi anni ‘90