Giampaolo Zuliani
Il Vallese è una zona di grande ricchezza ampelografica. Alla base di questa densità di vitigni presunti autoctoni vi è sicuramente la sua naturale collocazione geografica che, durante lo sviluppo primigenio della viticoltura di quest’area, che si fa risalire probabilmente al periodo dell’Impero Romano, l’ha vista attraversata dalle principali direttrici commerciali tra l’Italia, la Raetia e la Germania superiore. Il territorio del Canton Vallese esprime vini dai caratteri unici.
Fendant du Valais AOC. Il vitigno Fendant, o Chasselas, è quello maggiormente famoso del Vallese, dà uno vino bianco secco, e si adatta a una moltitudine di territori. Per questo motivo è quasi impossibile percepirne la provenienza, ma rimane possibile riconoscere le caratteristiche negli elementi di leggero pétillant con sentori di limone e mela matura e con una nota minerale ben evidente.
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Dôle du Valais AOC. Il vino del vallese per eccellenza, che è un blend di Pinot nero e di Gamay (almeno 85% nella miscela complessiva) con caratteristiche molto personali secondo il territorio di provenienza e rispetto all’interpretazione del produttore. L’unica caratteristica comune, all’interno di una variabilità così ampia, è quella del bouquet con note di frutta matura (bacche rosse).
Johannisberg de Chamonos AOC Valais. Questo è il secondo vino bianco per importanza nel Vallese. Il vitigno Sylvaner ama i suoli leggeri, composti da scisti o terreni ghiaiosi, particolarmente vicino ai coni di detriti. Il territorio di Chamoson era il principale produttore di questo vino ma, oggi, si trova in molte aree del Vallese. La caratteristica principale comune è una leggera nota amaricante che ricorda la mandorla.
Petite Arvine du Valais AOC. Un prodotto tipicamente del Vallese che si trova anche in altri paesi. Il vitigno omonimo predilige i terreni leggeri ed è molto sensibile alla siccità. Oggi troviamo la Petite Arvine un po’ in tutto il Vallese. Le caratteristiche peculiari sono quelle di una nota acida evidente, qui si usa il termine nervoso, con note di pompelmo e una percezione sapida evidente.
[su_box title=”Quando degustiamo un vino percepiamo anche il territorio da cui proviene?” style=”noise” box_color=”#5e0230″ title_color=”#fff”]
Un esperto degustatore può riconoscere le caratteristiche del territorio che si trovano nel vino – afferma l’architetto svizzero Charles-André Meyer. Il territorio viticolo del Vallese proviene da grandi frane moreniche, rocce calcaree con intrusioni di scisto e granito che danno ai vini una nota minerale specialmente nel Fendant. Nel Vallese diverse studi e ricerche sono stati effettuati sul tema dell’origine dei vini e dei loro territori. È difficile descriverli all’interno di questo box perché sono troppo diversi e numerosi. Però possiamo descrivere alcuni caratteri che un degustatore può ritrovare nei vini e il loro legame con il territorio. Conoscere i caratteri del vino rispetto al territorio deriva dall’esperienza nel riconoscimento della tipicità nelle aree diverse che compongono il mosaico vitato del Vallese. In questo contesto sono stati organizzati numerosi eventi di successo per valorizzare il territorio e per introdurre gli appassionati alla conoscenza dei prodotti. [/su_box]
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