Livorno: grande successo per il ritorno di MareDiVino 2022

Sabato 3 e domenica 4 dicembre 2022, dopo due anni di stop forzato per la pandemia da Covid-19, a Livorno è stata inaugurata l’undicesima edizione di MareDiVino, evento volto alla promozione e conoscenza dei vini della provincia di Livorno e delle produzioni di eccellenza della Toscana ideato ed organizzato dalla FISAR Delegazione di Livorno in collaborazione con Slow Food – Condotta di Livorno, il sostegno del Comune di Livorno, Vetrina Toscana, La strada del vino e dell’olio della Costa degli Etruschi con il patrocinio di Regione Toscana e Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.

Ricordo, come fosse ieri, che in una giornata uggiosa nel lontano 2010, con la mia fidanzata, decidemmo di partecipare alla prima edizione di MareDiVino, nella suggestiva cornice della Fortezza Vecchia di Livorno.
Oggi, a distanza di 12 anni, eccoci qua insieme, marito e moglie, entrambi sommelier e pronti ad aiutare, nel nostro piccolo, la Delegazione di Livorno e MareDiVino a crescere anno dopo anno.
È difficile spiegare, a coloro che non sono parte attiva di questa manifestazione, tutto il lavoro, la fatica e la dedizione che tutti noi soci mettiamo nel far sì che, la due giorni livornese, sia un evento che lasci il segno. Ma quando vedo gli occhi brillare di gioia di coloro che l’hanno ideata e fatta crescere in queste undici edizioni capisco che MareDiVino sia molto di più che un “semplice” evento enogastronomico.

MareDiVino, per tutti noi è una festa e come tale la viviamo, con i patemi d’animo della aspettativa, del non sapere come andrà, per poi esplodere di gioia, ora dopo ora, nel vedere aumentare in modo esponenziale l’affluenza. Sì, perché la condivisione, lo stare insieme, il relazionarci con colleghi e con tutti coloro che ci vengono a trovare non ha prezzo. Ecco, quindi, che rimaniamo sempre stupiti quando ragazzi appena maggiorenni ci fermano ai banchi nei due padiglioni per farci domande particolari o per confrontarsi con noi su un determinato vino o su un metodo di vinificazione.
Lo stesso stupore che vediamo durante il servizio al banco, o mentre assolviamo ai vari compiti durante la manifestazione, nei visi e negli sguardi di coloro che degustano un calice con il produttore o con un sommelier o mentre scoprono un prodotto gastronomico di eccellenza che ancora non conoscevano.

Per non parlare della gioia di coloro che, arrivati alla pensione, vengono al banco informazioni perché si vogliono iscrivere al corso di qualificazione per sommelier.

Il vino, come il cibo, non ha età. È passione, e basta poco per capire se in quella persona una semplice curiosità diventerà, nel tempo, qualcosa di più grande.
Da parte nostra possiamo dire che MareDiVino anche in quest’ultima edizione è cresciuto, grazie anche a tutti coloro i quali ci hanno sostenuto negli anni e a tutti gli sponsor che, edizione dopo edizione, hanno rinnovato la fiducia nei nostri confronti, nonché alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) che anche quest’anno ha rinnovato il gemellaggio con la presenza della Delegazione di Livorno a Piacenza a novembre e con alcuni produttori che hanno fatto conoscere i propri vini la settimana dopo a Livorno.

11 anni di passione

Nato da un’idea di alcuni sommelier della delegazione FISAR di Livorno per promuovere i vini del territorio, MareDiVino si è trasformato negli anni in una delle più importanti manifestazioni eno-gastronomiche della Toscana, confermandosi, nel 2022, come la grande “vetrina” dei vini del territorio livornese e della Costa degli Etruschi.

Tra novità e conferme l’undicesima edizione ha visto il Terminal Crociere di Livorno diviso in due grandi aree tematiche, la prima dove i presenti hanno potuto degustare i vini al banco, direttamente dai singoli produttori, sia della provincia di Livorno, primi tra tutti quelli di Bolgheri e della Val di Cornia, delle zone del Terratico di Bibbona e dell’isola d’Elba e Capraia, ma anche delle aree limitrofe di Montescudaio e di Riparbella, potendo così confrontare le diverse realtà del territorio.

Poi una seconda area interamente dedicata alla gastronomia locale, dove sono stati presentati i prodotti degli agricoltori e allevatori che condividono ed applicano il principio di Slow Food del “buono, pulito e giusto per tutti”.

Grande successo, come nelle precedenti edizioni, per il famoso concorso “Rosso Buono Per Tutti”, arrivato alla sua undicesima edizione con il suo premio “a giuria popolare” dove sono stati decretati, con assaggio alla cieca, i migliori vini rossi di prezzo inferiore ai 20 euro in enoteca.

Ciascun produttore ha presentato in assaggio un proprio vino, rigorosamente rosso, IGT, DOC o DOCG di qualsiasi annata al banco appositamente allestito con le bottiglie coperte e numerate (preparate e controllate dai sommelier) mentre l’accesso al concorso è stato possibile solo durante l’apertura della grande degustazione, dove ogni avventore alla fine dell’assaggio ha compilato una scheda in cui ha indicato i vini che più ha gradito. A salire sul podio sono stati: al terzo posto Toscani con Vedomare (toscana rosso IGT 2019), al secondo posto Pakravan Papi con Prunicce (toscana rosso IGT 2020) e sul podio principale Sorbaiano con Pian del Conte (Montescudaio sangiovese Doc 2018).

Ma come sempre all’interno delle aree tematiche, a fare da padrona, è stata ancora una volta la grande degustazione al banco, il vero evento centrale di MareDiVino.

Se nella precedente edizione migliaia di visitatori hanno potuto degustare centocinquanta vini di oltre 70 produttori, in questa edizione i numeri non sono stati da meno, confermando, ancora una volta, che i livornesi, e non solo, sono sempre più attenti alla cultura enogastronomica locale.  

“MareDiVino quest’anno si è confermato essere un evento ormai entrato nel cuore delle persone, che dopo due anni d’assenza ci hanno premiato con una così nutrita partecipazione! È una kermesse – ha commentato il Delegato FISAR Livorno Giovanni Raimondi –   che oltre al vino permette di incrociare le storie di chi lo produce insieme all’opportunità di gustare prodotti di assoluto pregio come i Presidi Slow Food, patrimonio della biodiversità! MareDiVino quindi ha qualcosa in più di un evento enogastronomico, perché nasce dalla gente per la gente, dagli appassionati per gli appassionati e per i curiosi, che hanno voglia di scoprire insieme e condividere il mondo del vino!”

La undicesima edizione ha  visto presenti i seguenti produttori: Azienda Agricola Elisabetta, Acquabona, Agricola Carlini, Arrighi, Bulichella, Caiarossa, Campo Alla Sughera, Carciola Franca, Casadei, Dolci Ricordi, Fabio Motta, Fortulla, Giomi Zannoni, Grattamacco – Collemassari, Guado Al Melo, I Luoghi, I Greppi, Incontri, La Fralluca, La Piana, La Regola, La Tanna, Le Macchiole, Le Vigne Di Silvia, Mazzarri, Michele Satta, Mulini Di Segalari, Ornellaia, Pakravan-Papi, Petricci E Del Pianta, Pietranova, Podere Conca 196, Podere Nannini, Podere Sapaio, Poggio Al Grillo, Renis, Rigoli, Sant’agnese, Serraiola, Sorbaiano, Suveraia, Tenuta Campo Al Signore, Tenuta Delle Ripalte, Tenuta Di Vaira, Tenuta La Macchia, Tenuta Poggio Rosso, Terradonnà, Tenuta San Guido, Tenuta Sterpai, Terre Del Marchesato, Toscani.

“Siamo grati alla FISAR delegazione di Livorno – ha commentato Valentina Gucciardo fiduciaria di Slow Food Livorno – per aver voluto ancora una volta Slow Food Livorno al proprio fianco nell’organizzazione di questa bellissima manifestazione, e siamo molto orgogliosi di aver partecipato questa volta anche con il supporto di Slow Food Toscana. Abbiamo voluto fortemente che il Salone del Cibo all’interno di MareDiVino rispondesse ai criteri del Buono, Pulito e Giusto di Slow Food. Siamo felici di essere riusciti a portare a Livorno aziende di qualità ma ancora più felici della loro soddisfazione! Grande soddisfazione anche per la scelta condivisa di fare un evento a basso impatto ambientale. L’edizione di MareDiVino appena trascorsa dopo due anni di pausa era una incognita per tutti noi. Oggi possiamo dire che la nuova formula è stata una scommessa ampiamente vinta!”

MareDiVino a pieno titolo può essere definita “la grande corrente enologica e gastronomica del territorio” e, quest’ultima edizione, ne è stata la riprova con il Salone del Cibo, l’area gastronomia dedicata esclusivamente, per la prima volta, ai Presìdi Slow Food della Toscana, dove nella seconda area del Terminal Crociere, all’interno di una distribuzione con stand, si è dato ampio risalto alla rappresentazione territoriale delle aziende presenti, attraverso il coordinamento delle Condotte e delle Comunità del Cibo toscane di Slow Food.

I nostri partner

Slow Food e FISAR Livorno

Dal 2010 ad oggi Slow Food Livorno è una delle associazioni territoriali più importanti per quanto riguarda l’educazione alimentare e del gusto nelle scuole di ogni ordine e grado, grazie al suo progetto Orto in Condotta. Il 2010 è stato anche l’anno della prima edizione di Mare Di Vino al quale Slow Food Livorno ha partecipato stringendo una collaborazione con FISAR Delegazione di Livorno che ha anticipato quella che nascerà tra le due associazioni a livello nazionale a partire dalla realizzazione della prima edizione della Guida Slow Wine.

Vetrina Toscana

Le eccellenze della produzione enogastronomica toscana descrivono una regione buona oltre che bella, dove il cibo è espressione di paesaggi, storia, stili di vita, cultura.
MareDiVino ha collaborato fortemente in quest’ultima edizione con Vetrina Toscana e La strada del vino e dell’olio perché le produzioni locali di eccellenza sono la chiave speciale di accesso ai territori. La regione Toscana ne ha quasi 600 con 464 PAT (Produzione Alimentare Tradizionale), 15 IGP (Indicazione Geografica Protetta) e 16 DOP (Denominazione Origine Protetta), a cui si aggiungono le 41 DOC, le 11 DOCG del vino e 6 IGT.
Un patrimonio al quale la Toscana guarda con attenzione e rispetto. Lo dimostra Vetrina Toscana, originale progetto della Regione Toscana e di Unioncamere che unisce tipicità, autenticità dei territori e attenzione all’ambiente. A Vetrina Toscana partecipano tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche: ristoranti, botteghe e produttori ma anche agriturismi, strade del vino, cantine, birrifici, oleifici, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio e alberghi, diventando una delle più grandi reti agroalimentari in Italia che conta quasi duemila imprese.

Antonio Papini