Alice Lupi
Direttore Responsabile
Fino a qualche decennio fa, in Italia, si usava lasciare un deposito per l’acquisto delle bevande in bottiglie di vetro che era poi reso al momento della riconsegna, vuoto a rendere. Sovente i consumatori non restituivano ai negozianti tali contenitori e li utilizzavano per fare le conserve. Si reinvestiva sull’oggetto stesso reimpiegandolo in altro uso, la cosiddetta economia circolare. Oggi, nonostante la società sia profondamente cambiata e sia basata su un’economia lineare (monouso), le accortezze verso il risparmio delle risorse sono tornate di stretta attualità, basti pensare alla spesa sfusa e ai prodotti alla spina. Non a caso nel linguaggio, parlato e scritto, si sono fatti spazio verbi che rimarcano la seconda vita degli oggetti e materiali: riusare, rigenerare, recuperare… designando una circolarità delle risorse versus lo spreco.
Negli ultimi tempi la riflessione della Redazione de Il Sommelier sul tema della sostenibilità ambientale si è fatta più profonda, tanto da voler dare un apporto concreto alla causa: da
questo numero la rivista verrà pubblicata utilizzando fibra di cellulosa mista, ovvero costituita dal 60% di carta riciclata (mantenendo così alta la definizione di stampa) certificata dalla FSC che stabilisce elevati standard ambientali, sociali ed economici per le operazioni forestali. Da oggi, per pubblicare il nostro magazine, consumeremo il 31% in meno di acqua e risparmieremo il 47% di legno rispetto ai numeri precedenti stampati su carta da fibre vergini. Un piccolo contributo verso la tutela dell’ambiente.