Luigi Terzago
Presidente Nazionale Fisar
Durante l’estate pensavo che avrei redatto questo editoriale con gioia, sia perché l’epidemia
sembrava affievolirsi sia perché l’ultimo trimestre dell’anno, per la nostra Federazione, è segnato ordinariamente da una serie di eventi di festa, penso al Congresso autunnale, al Miglior Sommelier dell’Anno, al vincitore della Tessera Fisar. In realtà la pandemia da Covid ha fatto saltare il banco della quotidianità, infuriando come non avremmo mai voluto con effetti dirompenti, consapevoli che molti settori compreso il nostro, hanno purtroppo dovuto e dovranno reinventarsi.
Anche se per definizione la nostra Associazione è incontro, relazioni, amicizie abbiamo dovuto trasferire i nostri contatti e le nostre attività nel mondo virtuale, incrementando l’uso della digitalizzazione. Anche la nostra ritualità autunnale non si è potuta sottrarre a questi cambiamenti, annotando sul taccuino fisariano una serie di novità che hanno, se così si può dire, movimentato la nostra Associazione.