Massimo Marchi
Segretario Nazionale Fisar
Nel precedente Punto del Segretario, avevo concluso scrivendo: “[…] iniziare a Settembre con determinazione e convinzione dei propri mezzi, perché abbiamo al nostro interno tutto il knowhow necessario per creare e fare tante belle cose, che i nostri soci stanno aspettando con ansia e tanta attesa, e noi dovremo essere pronti a regalare loro nuove emozioni”. Ho passato l’ultimo mese a confrontarmi in continuazione con i Dcpm, cercando di capirli e interpretarli, talvolta lo sconforto è stato tanto, ma voi Delegati mi avete agevolato e supportato per affrontare nel migliore dei modi i continui ostacoli burocratici. Però ahimè, dobbiamo, nonostante i nostri sforzi, continuare a vivere e convivere con il “mostro”, che non vuole ancora abbandonarci e lasciarci in pace. Tutto ciò è sicuramente un problema, o vuole rappresentarsi come tale, ma abbiamo le nostre carte … da stendere sul panno da gioco per sfidare l’oltre, l’imponderabile.
Fisar grazie alle proprie Delegazione ha iniziato un’attenta riprogrammazione andando a sviluppare ed ampliare gli orizzonti della formazione online nelle sue svariate possibilità applicative. Alcune Delegazioni hanno immaginato degustazioni online con kit creati in modo mirato e puntuale, altre hanno pensato a del food da recapitare per gli abbinamenti cibo-vino previsti per il terzo livello, e così via. Tante capacità, intrinseche ed estrinseche, in grado di rimodulare il rapporto di fiducia con i propri Associati. Tutto questo nasce da un aperto confronto fra i vari Delegati e il CN, nella continua ricerca di soluzioni per non interrompere i percorsi formativi che in questo periodo hanno, nostro malgrado, subito inevitabili sospensioni. In questo preciso momento stiamo redigendo un vademecum per i corsi online, necessario per dare le linee guida a questi strumenti oramai ben delineati.
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Quando il “mostro” deciderà di lasciarci…. e andremo a ricollocare Fisar nei corsi in presenza, che la maggior parte del nostro gruppo di formazione attende con tanta ansia; mio malgrado sono fortemente convinto che tutto quello che abbiamo e andremo a creare sulla formazione a distanza, non debba assolutamente essere messo nel cassetto, nel baule dei ricordi, dove la storia insegna andremmo solo ed esclusivamente a “rufolare” per drammatizzare i momenti no o da dimenticare della nostra Federazione. Ma dovremo tonificarli, continuare a migliorarli, perché potrebbe essere un doppio binario su cui lavorare, da alimentare con convinzione. Perché non pensare a un minicorso istituzionale online? Potrebbe benissimo funzionare, essere una chicca della nostra Associazione.
Le mie esperienze professionali multidisciplinari mi hanno insegnato che tutto rappresenta un bagaglio da cui poter attingere per dare arricchimento a qualsivoglia situazione, perché voi stessi mi avete dato queste indicazioni, queste sensazioni, e che tutto il CN ha cercato e sta cercando di sviluppare per fornire strumenti sempre più validi e competitivi.
Sono fermamente convinto che tutti noi, salvo quei pochi denigratori, che saranno e rimarranno tali, saremo in grado di rilanciare al tavolo di gioco, e prima o poi stenderemo un poker d’assi, per vincere una delle partite più impegnative che la nostra Federazione abbia mai giocato. [/ihc-hide-content]
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