SHOWCOOKING, PRESIDI SLOWFOOD E PRODUTTRICI VITIVINICOLE PER FISAR IN ROSA A MARE DIVINO 2019

Patrizia Loiola

Sono trascorse alcuni mesi dall’evento targato Fisar in Rosa del 16 novembre scorso a Livorno, in occasione di Mare Di Vino 2019 ma il ricordo è ancora vivido. Uno Show Cooking dedicato al buon cibo e al buon vino tutto al femminile è stato il fil rouge, durante il quale, la chef Silvia Volpe, ha proposto alcuni piatti veramente interessanti utilizzando solo prodotti di presidi Slow Food toscani, una cucina che definirei miracolosa. Le produttrici vitivinicole partecipanti all’evento si sono alternate presentando alcuni vini abbinati ai piatti, vini rappresentativi di territori vocati particolari.

La degustazione dei piatti in abbinamento ai vini è stata condotta in modo brillante da Nadia Salvador, sommelier e relatrice Fisar con il supporto professionale delle Sommelier della Delegazione di Livorno. Ma procediamo con ordine: Luisella Rubin,  Coordinatrice Nazionale Fisar in Rosa, dà il via alle danze presentando ospiti e programma a cominciare da Fiamma Tofanari Fiduciaria Slow Food Livorno che parla di donne in agricoltura come “portatrici di semi”, una bella immagine di donne produttrici custodi del territorio. Prende poi le redini dello show cooking e della degustazione Nadia Salvador, che propone una sorta di viaggio degustativo partendo dal raccontarci la storia di Silvia Volpe che, coltivando passioni e conoscenze dei prodotti del territorio, fa parte oggi dell’Alleanza dei Cuochi di Slowfood.

 

Ci propone delle deliziose praline di nasello con maionese di sedano rapa a cui viene abbinato il primo vino della produttrice Stella Zannoni della Az. Agr. Giomi Zannoni di Campiglia Marittima il “Ninà 910” IGT Toscana Vermentino 2018: un filo conduttore legherà i vini presentati, quello delle influenze marine. Il vermentino ha una nota sulfurea e di iodio evidente, macchia mediterranea e cedro caratterizzano il naso, una lunga freschezza marina al sorso, spinta sapida e chiude con una nota di mandorla dolce nel finale. Segue la palamita con cipolla in agrodolce e la ricotta di pecora con crumble di pecorino accompagnato dal “Rosa della Piana” Aleatico IGP Toscana 2018 di Alice Bollani produttrice della Società Agricola La Piana Capraia Isola: ci tuffiamo nel mare dell’isola dall’impronta vulcanica, con memoria di una viticultura antica poi abbandonata e che Alice sta cercando di recuperare e far rivivere, unica realtà vitivinicola presente.

Un vino rosato di impronta provenzale da vitigno aleatico, si alternano note di salsedine e di mare alle fragoline di bosco, profuma un po’ di arancia rossa e di rosa canina, teso e intenso, ricercato, non si fa dimenticare. L’ultimo vino è di Laura Fabiani  produttrice dell’Azienda Agricola Cipriana di Castagneto Carducci, il “Cipriana” Bolgheri Rosso Doc 2017 che viene proposto con lo spezzatino di Highlander su polenta, carne buonissima dell’azienda Agricola Villa Magra produttrice anche di Cinta Senese. In effetti, a ben pensarci, quello che mi piace ed entusiasma di questo incontro è proprio la collaborazione fra le produttrici: indimenticabili i formaggi di Angela Saba, la ricotta e il Pecorino a latte Crudo di Maremma stagionato 13 mesi, presidio SlowFood, che Silvia Volpe ha voluto utilizzare e presentarci; così come il coinvolgimento delle produttrici vitinicole. In realtà mi entusiasmano tutti gli incontri targati Fisar in Rosa ma questo ha un’ispirazione…divina!