Verona, 31 gennaio 2024 – La città di Romeo e Giulietta si è tinta per la ventesima volta di rosso, e lo ha fatto immergendosi nella nuova edizione di “Amarone Opera Prima”. Migliaia di persone sono giunte alla Gran Guardia per celebrare il 2019, un’annata eccezionale che ha conquistato il consenso unanime del Consorzio Vini Valpolicella. Fresco, bevibile e destinato a invecchiare magnificamente, il 2019 promette di crescere insieme a noi e accompagnarci nei prossimi anni senza perdere il suo splendore, adattandosi con eleganza ai palati contemporanei.
Il Presidente del Consorzio, Christian Marchesini, aveva anticipato l’evento con un sorriso radiante: “Abbiamo tagliato il nastro della 20^ edizione con un record: quest’anno sono state 70 le aziende che hanno presentato il millesimo 2019, un numero importante che ha riflettuto la forza di una denominazione che non aveva paura di mettersi in discussione.”
Amarone Opera Prima 2024 non è stato solo un’occasione per celebrare il vino, ma anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e le prospettive del settore. Il convegno “Clima, produzione e mercati: la Valpolicella alla prova del cambiamento” ha dato il via all’evento, con un panel di esperti composto dal presidente Marchesini, il vicepresidente Andrea Lonardi (Master of Wine), Carlo Flamini dell’Osservatorio del vino di Unione italiana vini e Maurizio Ugliano, professore ordinario di Enologia dell’Università di Verona.
Il programma è proseguito con il talk “Amarone Opera Prima: sipario con Vittorio Grigolo”, dove il talento dell’enfant prodige della lirica mondiale si è unito alla celebrazione del vino più famoso della Valpolicella. A seguire, banchi di assaggio hanno aperto le porte agli esperti del settore e agli appassionati.
L’evento non ha trascurato l’aspetto educativo con due masterclass riservate alla stampa di settore ed estera. Sono infatti stati affrontati temi intriganti come quelli relativi al collezionismo come asset di investimento.
Amarone Opera Prima 2024 si è profilato come un’esperienza completa, un viaggio attraverso i sapori, i cambiamenti e le sfide del mondo del vino, dove l’Amarone ha brillato come una stella destinata a illuminare, in eterno, il mondo del vino italiano.
Scrivi un Commento