Raffaella Melotti
Il sommelier è attore non protagonista della sala, il protagonista indiscusso è il commensale. Il sommelier funge, nel ristorante in cui lavora, da supporto, servizio e assistenza al cliente.
Il sommelier “attore”, nel porsi al cliente, utilizza strumenti di marketing diretto e indiretto che, oggi, rispetto al passato, sono vera e propria necessità. Il fine è quello di fidelizzare e creare una proposta unica di valore equiparabile a un investimento e non ad una semplice spesa. Fare marketing per il sommelier vuol dire analizzare e programmare la sua fetta di mercato, che si traduce nell’avere sotto controllo la sua clientela. Nell’intento di attuare una vendita indiretta del prodotto sviluppa una ‘relazione’ con il cliente che si basa sulla conoscenza della carta dei vini, sulla sua variabilità (tipologie, produttori, annate, territori del vino), sul dialogo e su un servizio adeguato al target di riferimento (stappatura, corretta temperatura dei vini, degustazione).