Giampaolo Zuliani
Nella terza tappa del percorso “Atelier in cantina” affrontiamo alcune riflessioni riguardo l’utilizzo, o meglio la fruizione, delle cantine quali luoghi di incontro, di eventi e scambi culturali. È singolare, per chi vi lavora quotidianamente, pensare a quei luoghi, deputati alla trasformazione, cura e evoluzione di un prodotto, come a spazi che in poco tempo si adattano per una fruizione diversa e alternativa: all’ascolto di un concerto di musica, classica o moderna, alla partecipazione ad una conferenza o alla presentazione di un libro.
Il periodo estivo è sicuramente il momento di maggiore proliferazione delle manifestazioni
culturali nelle cantine e l’evento Suoni delle Colline di Langhe e Roero, ormai giunto alla XIII edizione testimonia l’attenzione degli organizzatori a sottolineare il legame con il territorio e la musica.
Il Festival di Franciacorta, giunto alla sua decima edizione, è invece un evento diffuso che tende ad aprire le cantine al visitatore con iniziative dalle semplici visite con degustazioni guidate ad eventi più mirati con l’abbinamento gastronomico dei prodotti tipici del territorio. Le cantine del Consorzio diventano in quei giorni spazi aperti, diffusi nel territorio per sottolineare la commistione tra gli spazi di produzione ed il consumo dei prodotti stessi, rimarcandone in tal modo i luoghi di origine.