Mariella Dubbini
Il cordone ombelicale che ci lega indissolubilmente al vino, e quindi a chi lo genera, non poteva che ispirarci nuove azioni sinergiche per il raggiungimento della meta comune: il racconto e la divulgazione della cultura enologica; per farla vivere nel presente guardando al futuro e al mondo con gli occhi della fiducia.
Nasce così il progetto con l’Associazione Movimento Turismo del Vino della Toscana, culla del Movimento e cuore propulsore di Cantine Aperte nonché luogo di nascita della FISAR: «Siamo molto soddisfatti di questo accordo. – afferma con entusiasmo il Presidente Nazionale Luigi Terzago – FISAR guarda al futuro ponendo in essere nuove sinergie per contribuire alla soluzione positiva delle gravi problematiche, scaturite da questo difficile periodo di distanziamento sociale, che colpiscono i protagonisti del mondo che ci accomuna: produttori, ristoratori, albergatori e tanti altri attori della filiera. Il progetto di collaborazione con MTV è fondamentale soprattutto per una ripartenza adeguata».
Emanuela Tamburini, Presidente MTV Toscana, suggella l’accordo con altrettanta passione: «Due mondi che negli ultimi anni si sono dati forza a vicenda, quello produttivo e quello dei
sommelier, che noi vogliamo ancor più unire con questa iniziativa che nasce in un momento significativo quale quello del blocco da Coronavirus; siamo dunque pronti insieme ai sommelier Fisar a ripartire appena tutto sarà finito offrendo la nostra professionalità e conoscenza».
La grande drammaticità del periodo vissuto ha portato in dote la solidarietà e la consapevolezza di poter essere più forti di prima: «In questi tempi difficili – chiosa Maria Paola Sorrentino Presidente MTV Campania – le forme di associazionismo devono per forza vincere. La vicinanza a noi produttori di vino e a tutti i soggetti della filiera agroalimentare è necessaria specie quando il turismo del vino si candida ad essere il turismo della ripartenza o di prossimità. […] Proprio in questa chiave, si è resa necessaria e lungimirante una collaborazione tra l’Associazione che rappresento e l’Associazione nazionale FISAR. […] Le visite in vigna ed in cantina sono solo l’inizio di una lunga collaborazione nella direzione verso la normalità».
Quali sono gli elementi salienti dell’accordo? Le cantine aderenti metteranno a disposizione delle Delegazioni e di tutti gli Associati wine tour, visite didattiche, degustazioni esclusive e acquisti di vino a condizioni agevolate; in cambio la FISAR darà risalto e visibilità al Movimento e alle cantine attraverso la nuova piattaforma web georeferenziata, gli spazi pubblicitari sull’inserto digitale #InFamiglia e la comunicazione del progetto agli Associati e alle Delegazioni.
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Negli anni Novanta un gruppo di avanguardisti produttori toscani intuì che spalancare le porte della propria cantina potesse essere l’arma vincente per divulgare la cultura del vino e promuovere il turismo enologico. La storia ci ha dimostrato quanto azzeccata fosse quell’intuizione. In questi giorni in cui il mondo è cambiato di colpo e durante i quali,
chiusi nelle nostre case, abbiamo avuto modo di meditare su questa orribile situazione e attribuire il giusto peso alle cose e alle persone, stiamo riscoprendo il valore della solidarietà e della cooperazione. Il progetto “Visite in cantina” nasce da queste riflessioni e punta al rilancio: per affrontare con entusiasmo il cambiamento e iniziare insieme un nuovo percorso.
Il Movimento Turismo del Vino della Toscana e della Campania siglando l’accordo con l’Associazione FISAR riaprono quelle porte, chiuse a causa del Coronavirus, a noi Associati sommelier e wine lovers per farci rivivere emozioni dimenticate e condividere nuove esperienze. Siamo certi che rapidamente si uniranno a loro tutte le altre Regioni, perché “l’unione fa la forza”, soprattutto quando le forze convergono in direzione di un saldo progetto comune.
La capacità di fare squadra è il fiore all’occhiello della FISAR e sarà ancora più stimolante fare rete con il MTV, metterci in gioco, confrontarci, per superare questo periodo di crisi con impegno e senso di responsabilità.
La qualità dell’accoglienza, assurta a simbolo del Movimento, ha avvalorato l’enoturismo quale risorsa fondamentale per lo sviluppo dei territori, coinvolgendo strutture ricettive, ristoranti, artigiani e piccoli produttori locali nella crescita economica e culturale. Ora è importante non abbassare la guardia e fare fronte, tutti insieme, contro il virus nemico; questo progetto sarà di fondamentale importanza per rafforzare questa rete tessuta negli anni e non rendere vano quanto fatto sinora.
Non sarà solo mera resilienza, ma una nuova opportunità di crescita e di successo.
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