Tenuta Fontana: il vino della Reggia di Caserta ritorna nei nostri calici dopo più di un secolo

Nel cuore della storica Vigna del Re della Reggia di Caserta, un luogo carico di storia e tradizione legata alla dinas a dei Borbone, un nuovo capitolo si apre nella storia vinicola della regione. Tenuta Fontana, con sede a Pietrelcina, ha riportato alla luce un tesoro enologico dimen cato da oltre un secolo: l’OroRe Pallagrello Nero.

Frutto di un ambizioso progetto di recupero avviato nel 2018, l’OroRe Pallagrello Nero segna il ritorno del vino reale che una volta veniva degustato nelle tavole della corte borbonica. Dopo la vendemmia inaugurale del 2021, che ha visto la produzione dell’OroRe Pallagrello Bianco Igt, è venuto il turno del nuovo rosso, che ha debu#ato a fine 2023 presso la maestosa Reggia di Caserta.

La scelta della Reggia come cornice per la presentazione non è casuale: questa dimora storica, voluta da Carlo di Borbone e progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, è lo scenario ideale per la rinascita della vigna di San Silvestro, parte integrante della tenuta reale, e simboleggia quindi non solo il ritorno di un vino dimen cato, ma anche il rinnovato impegno nel valorizzare le radici culturali ed enogastronomiche della regione.

Il processo di recupero e valorizzazione della vigna reale ha coinvolto professionis di spicco a livello nazionale, impegna a preservare l’ambiente e a garan re la qualità del prodo#o finale. Grazie a un metodo di col vazione biologico e al rispe#o delle convenzioni UNESCO, l’OroRe Pallagrello Nero non è solo un vino di eccellenza, ma anche un esempio di sostenibilità e rinascita per tutto il Sud Italia.

“L’OroRe Pallagrello Nero è il risultato tangibile di un grande lavoro di squadra”, dichiara Mariapina Fontana, fondatrice insieme al fratello della Tenuta Fontana. “È con immenso orgoglio ed entusiasmo che noi di Tenuta Fontana abbiamo contribuito a far rinascere questo storico vino, portando avan il nostro impegno nel preservare le tradizioni e l’eredità enologica della nostra terra.”

L’OroRe si presenta come un’opportunità unica per gli aman del buon vino di scoprire e apprezzare una parte preziosa della storia enologica campana.