La seconda tappa del percorso “Atelier in cantina” muove i passi verso alcune riflessioni legate al connubio, sempre più marcato, tra arte e luoghi di produzione vinicola.

Cari Associati, avevo scritto il mio contributo con largo anticipo rispetto a questo triste momento che stiamo vivendo a causa del virus Covid-19.

Il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari realizzato nel complesso produttivo, ovvero all’interno della ex Cantina Vaselli, oltre 3000 metri quadrati distribuiti su 6 piani

In vino veritas, d’accordo, ma dov’è in fondo la verità del vino? Basta girarsi e guardarsi intorno, sì perché la risposta sta lungo tutto lo Stivale, letteralmente scrigno enologico e vitivinicolo prezioso, unico nel cosmo enoico internazionale.

COME PERSONE, CI SI RESTA MALE SE SI VIENE CHIAMATI COL NOME SBAGLIATO. UN NOME È UN’IDENTITÀ CHE VA PROTETTA, CIÒ VALE ANCHE PER IL VINO.

Sono trascorse alcuni mesi dall’evento targato Fisar in Rosa del 16 novembre scorso a Livorno, in occasione di Mare Di Vino 2019 ma il ricordo è ancora vivido.

Lavorare a Londra nell’alta ristorazione, in un ristorante pluristellato e non in luogo qualsiasi è un traguardo, per molti e, chissà, un trampolino di lancio per Giacomo Della Briotta, che a soli 25 anni già vanta una valida esperienza nel settore.

“Veneziano” è il suffisso che si porta dietro nell’elenco della IBA (International Bartenders Association), mitteleuropee sono invece – forse – le origini di quello che è il progenitore dell’aperitivo più di moda oggi in Italia e nel resto del mondo.

Il vino a San Colombano al Lambro c’è da sempre, dai tempi dei romani, e da quando il santo irlandese San Colombano (540-615) scese in Italia e insegnò la tecnica di coltivazione delle viti agli abitanti dei colli.

Cambia il clima: cambiano i vini? È quello che sta accadendo in Valpolicella, dove recenti modifiche del disciplinare, già in vigore, sono state dettate anche dalla necessità di adeguarsi ai tempi che cambiano.

Le persone che hanno adottato una dieta vegana contano oggi circa il 2,2% della popolazione in Italia: un numero in continuo aumento con un trend di crescita costante.

In Italia il mercato delle vendite di vino online è stimato intorno ai 40/50 milioni di euro annui (dato ottenuto scorporando il settore specifico dal totale del “food&grocery”, che vale nel complesso 1,6 miliardi di euro).

Viticoltore, cantiniere, enologo, agronomo, sommelier. Fino a pochi anni fa erano questi i mestieri del vino che venivano in mente

Pericolo scampato. Almeno per il momento. Il timore che gli USA alzassero fino al 100 per cento i dazi su alcuni prodotti, tra cui il vino italiano, è rientrato. Il 15 febbraio scorso l’Ustr, il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che non ci saranno aumenti.

“Custodi, più che meri proprietari, di una tessera di questo splendido mosaico chiamato Sicilia”, questa la definizione che dà di sé la famiglia Murabito, proprietaria del Castello San Marco, charming hotel e SPA.